Come creare materiali personalizzati fedeli alla realtà
Conoscere il flusso di lavoro PBR (physically based rendering) di Lumion
La potenza del PBR
Il flusso di lavoro dei materiali PBR di Lumion offre piena libertà creativa su come vestire le superfici. È possibile scegliere tra le migliaia di materiali di alta qualità offerti dalla libreria, importare i propri o personalizzare ogni aspetto delle texture scelte.
Replicando fedelmente le interazioni con la luce del mondo reale, i materiali PBR producono i rendering più autentici che si possano immaginare. Grazie alla perfetta integrazione della libreria di materiali e dell’editor in Lumion, è possibile concentrarsi sulla creazione e risparmiare tempo prezioso.
Creare texture quasi tangibili in poco tempo
Con l’editor di materiali integrato in Lumion, è possibile creare la texture perfetta personalizzandone le proprietà. Vediamo 6 semplici passaggi per lavorare con i materiali in Lumion.
1. Caricare una texture personalizzata
Fare clic sulla scheda Editor materiali e selezionare la superficie a cui si desidera aggiungere una texture.
Fare doppio clic sull’icona del materiale Standard sotto Nuovo per aprire le impostazioni.
Fare clic sul pulsante Carica mappa a destra dell’impostazione Texture e aprire il file scelto.
2. Impostare la scala
Il cursore Scala mappa è impostato su metri in coordinate reali. Impostandolo a 1, la dimensione della texture sarà equivalente a 1 metro nella vita reale.
Questi valori sono globali, il che rende molto più facile impostare le texture alla giusta dimensione, senza dover tirare a indovinare.
3. Aggiungere il rilievo
Il rilievo controlla le protuberanze e le ammaccature sulla superficie del materiale. Per definire il livello di rilievo della texture, è sufficiente caricare una mappa normale e regolare il cursore.
Con il rilievo, la luce può rispondere alle caratteristiche uniche di ogni superficie come farebbe naturalmente, creando profondità e realismo.
4. Regolare la rugosità e la riflettività
La rugosità e la riflettività sono due delle regolazioni più importanti che possiamo apportare ai nostri materiali. La regolazione di queste due proprietà aggiunge senza sforzo il carattere necessario a una superficie ed elimina la perfezione pulita della CGI. Prendiamo ad esempio i mobili in legno: con il passare degli anni accumulano graffi e scalfitture che diventano parte integrante di essi. Queste sfumature contribuiscono a garantire che i rendering siano il più possibile autentici e realistici.
È possibile controllare facilmente quanto ruvida o liscia appare la texture con il cursore Ruvidità. È sufficiente caricare una mappa di ruvidità e impostare il cursore sul punto desiderato. Se si dispone di una mappa Gloss, funziona anche quella: basta invertirla facendo clic sui tre punti accanto all’icona di caricamento.
Il cursore Riflettività controlla il punto in cui i riflessi del materiale appaiono più forti. Usare la mappa Riflettività e il cursore per ottenere l’aspetto preciso desiderato.
5. Incorporare gli agenti atmosferici
Nella parte inferiore del pannello dell’editor dei materiali è presente l’opzione Weathering. Il cursore della forza degli agenti atmosferici aggiunge ai materiali effetti di invecchiamento e invecchiamento, sporco, bordi consumati, muschio e ruggine. Questi elementi contribuiscono a creare una connessione tra il modello 3D importato e il mondo digitale costruito in Lumion. Anche il più sottile degli agenti atmosferici può avere un impatto notevole sul realismo di un rendering.
Si inizia selezionando un tipo di intemperie che corrisponda al materiale in uso, quindi si regola il cursore di conseguenza.
I tipi mostrati in Lumion sono solo una guida per ottenere l’invecchiamento più accurato per ogni superficie; in realtà possono essere usati come si vuole. Il tipo di weathering plastico è adatto a pareti e pavimenti per ottenere un effetto danneggiato dal sole. I tipi di weathering metallici si adattano agli ambienti desertici o sterrati, con la ruggine che imita la polvere o la sporcizia. Gli agenti atmosferici in pietra emulano efficacemente i danni da porosità sul cemento.
6. Ammorbidire i bordi
Nel mondo del 3D, i bordi perfetti sono la norma. Ma nel mondo reale non è così.
Guardate un oggetto qualsiasi e ispezionatene i bordi. Noterete che, in qualche misura, hanno una curvatura. Anche il bordo della lama più affilata presenta un certo grado di arrotondamento.
Poiché la maggior parte dei software di modellazione 3D non crea automaticamente bordi arrotondati, è importante applicare un certo ammorbidimento alle superfici in Lumion.
Facendo clic sulla scheda Impostazioni a destra di Weathering, si vedrà l’opzione per ammorbidire i bordi del materiale. È sufficiente regolare il cursore per provarlo: un valore basso è consigliato per un uso generale. Se si utilizza con legno o pietra, è possibile applicare un raggio maggiore.